"AMBIENTE-ECOLOGIA"

Scuole di Fabrizia: Carnevale ecologico per un futuro sostenibile

Tra i giovani si possono trovare di certo i più informati consensi in favore della riduzione dell'impatto ambientale provocato dall'eccesso di rifiuti. Allo stato attuale della legislazione, non ci sono possibilità di radicali cambiamenti nella gestione delle risorse e delle tecnologie e, di conseguenza, l'unica alternativa è il loro utilizzo efficiente da parte dei destinatari-utenti finali. Non siamo nelle condizioni di potere contrattuale tale da impedire l'immissione scorretta nel mercato dei consueti prodotti inutili o degli ingombranti usa e getta fortemente inquinanti, ma è possibile fare del nostro meglio nella gestione dei rifiuti potendoli, almeno parzialmente, riportare ad utilità. Fintanto che la tendenza produttiva industriale non sarà invertita rispetto all'attuale indifferenza per l'ambiente, raccolta differenziata, riciclaggio, riduzione dei rifiuti e riuso degli stessi, saranno le parole d'ordine da concretizzare.

I deliziosi bambini della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, ma anche i simpatici ragazzi della scuola media, sono stati i protagonisti del grande spettacolo ad insegnamento ecologico, svoltosi presso l'aula magna. Avranno appreso, con l'aiuto delle famiglie, che riciclare significa far vivere al doppio un prodotto, dimezzando l'inquinamento ambientale, oltre che le spese. Saranno loro gli informatori del futuro e coloro che probabilmente potranno impedire i pericoli di una gestione inconsulta delle risorse naturali. Insegnamenti, stimoli e speranze, fortificheranno il desiderio di un futuro migliore. L'imput fornito con il programma voluto dall'accorto Preside Ing. Antonello Scalamandrè, ha stimolato la fantasia e la preziosa collaborazione di tutti i protagonisti dell'educazione all'ambiente, a partire dalle famiglie, con il coinvolgimento ideale delle istituzioni. Non è stata solo una riuscitissima sfilata di travestimenti carnevaleschi, ma ha dato molto di più. Ciò che si scopre e si impara nell'età infantile, difficilmente rimuoverà dal bagaglio culturale dell'adulto. L'importante è comunque la coerenza all'interno delle famiglie ed anche nei rapporti tra tutti. Con espressa e dichiarata sensibilità ed indiscusso apprezzamento dei risultati, sia individuali che complessivi, non è stato dato corso alla preventivata premiazione soggettivistica. Armonicamente, senza previa intesa, l'approvazione dell'opera educativa complessivamente svolta, ha avuto il sopravvento rispetto ad una più banale gratificazione parziale. In effetti, lo spettacolo nel suo insieme ha dato parecchi spunti di riflessione, al di la dello specifico spezzone rappresentato: quotidianità, legalità, natura e favole. È sembrato, quindi, più opportuno che mai considerare i singoli temi come facenti parte dell'unico grande argomento della cultura ecologica. I premi sono andati, pertanto, ai tre gradi delle scuole, cumulativamente per ciascun livello: Infanzia, Primaria e Media inferiore.

Avvertiamo tutti l'urgenza di maturare la necessaria consapevolezza che le cosiddette 4R, individuate nella strategia comunitaria delle buone pratiche per la gestione dei rifiuti, siano da implementare senza indugio, con la dovuta filantropia e rispetto della terra, dell'oggi e del domani.

16 febbraio 2013

Contatore siti

SU

AMBIENTE E CULTURA

 

HOME PAGE

 

Torna a "Archivio Notizie"

 

www.vivifabrizia.it