Il mantenimento dell'Ufficio di Giudice di Pace a Serra San Bruno è l'argomento clou della seduta del Consiglio comunale di Fabrizia convocata d'urgenza per oggi 6 novembre 2012. Aperta la seduta con la lettura [?] ed approvazione verbali seduta precedente, liquidata in pochi istanti com'era logico in una sala completamente vuota, tuttavia con il plenum dell'organo consiliare, è proseguita con l'approvazione del Piano di Protezione civile, al fine di adeguarlo alle nuove situazioni oggettive. Per avere cognizione del contenuto del piano medesimo, per ora solo in possesso dei consiglieri, si deve attendere che vengano stampate, a cura del Comune, un numero adeguato di copie, essendo prevista la distribuzione “a tutte le famiglie”.

Tornando all'argomento principale, è opportuno rimarcare i gravi disagi che la soppressione della sede serrese del Giudice di Pace, in forza del Decreto Legislativo n. 156 del 2012, crea nelle popolazioni interessate. Sicuramente gravi problemi di adeguatezza se si pensa che graviteranno circa cinquanta comuni sulla nuova sede di accorpamento, stabilita nel Distretto di Vibo Valentia. Ci si domanda se l'obiettivo sia l'efficienza (che, al contrario, viene meno) oppure un risparmio dubbio ed un imballo totale della giustizia.

I Comuni interessati hanno deciso di porre all'esame dei rispettivi consigli, la proposta stilata dal Presidente della Comunità Montana delle Serre Calabre, redatta previa intesa con altri 8 Comuni del circondario, per ufficializzare l'accordo di mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace (facendosi carico delle spese), consentito dall'art. 3 del citato D.Lgs. entro 60 giorni dalla pubblicazione degli elenchi di soppressione. Non è necessaria grande fantasia per immaginare la gravità dei disagi, che aumentano soprattutto per i paesi periferici. Per questi cittadini si potrebbe profilare addirittura un sentimento di rinuncia a difendere i propri diritti più elementari, considerato che almeno la difesa presso questo Giudice, in parte è consentita alla persona fisica anche senza l'ausilio di una difesa tecnica comportante costi che a volte non valgono i benefici. Allontanare il luogo fisico di quella che potremmo definire giustizia quotidiana, allontana letteralmente dalla giustizia.

Maria Cirillo