"A COSA SERVONO QUESTI QUATTRINI?"

spettacolo teatrale presentato dalla Scuola Primaria di Fabrizia

a conclusione dell'anno scolastico giugno 2012

“A cosa servono questi quattrini?”

Quasi sempre le valutazioni su qualsiasi bene della vita, materiale o immateriale, vengono espresse mediante quantificazione monetaria. Purtroppo! I Stasera, i ragazzi della scuola primaria di Fabrizia, attraverso un bellissimo lavoro teatrale – che riprende la nota commedia di Armando Curcio – hanno espresso, con simpatia e partecipazione convinta, quanto di assurdo e volatile vi sia in tale comportamento umano. Sarà stata certamente una divertente esperienza, per i simpaticissimi bimbi e per le abilissime maestre del ciclo – egregiamente coordinate dalla sempre dinamica maestra Rosa Suppa – confrontarsi su una tematica che può apparire materiale ma che presuppone, invece, un'etica che si sollevi dal dilagante metodo di moderna follia, che affida tutto al denaro. Il Professore, personaggio scaltro e simpaticamente briccone, attraverso un articolato imbroglio delle carte, fa sì che i problemi in campo si risolvano attraverso una falsa ed improbabile ricchezza. In positivo ed in maniera rudimentale, la storiella può parodiare ciò che modernamente avviene sopra le nostre teste, con l'improvvido uso di metodi finanziari “creativi”, cioè fuori dall'esistenza reale di mezzi e sostanze. Ricchezza inventata e consumo anticipato, sulla speranza di futura realizzazione di una dubbia ed esorbitante ricchezza, hanno realizzato il miracolo momentaneo della crescita, a cui si è avvicendata l'ovvia ricaduta nella realtà, fatta di risorse limitate e di intollerabili sperequazioni. La favola interpretata dai bravissimi ragazzi della 5^ classe della scuola primaria, si sofferma sul lato positivo della creatività, quella solutrice dei problemi, ma lo spessore educativo resta efficace ed integro. Si dà prova di quanto sia ingannatrice la ricchezza e quanto, invece, siano appaganti i buoni rapporti e le relazioni tra le persone, pur non chiudendo gli occhi di fronte alla reale forza dell'egoismo, che induce a concedere credito al ricco e maltrattare il nullatenente.

Puntuali ed ineccepibili arrivano i ringraziamenti della vicaria Carmela Pisano, a nome della Scuola primaria di Fabrizia – indubbiamente una delle scuole più dinamiche e moderne della provincia – che elogia l'impegno delle maestre Rosa, Rosina e Maria Carmen, esecutrici del progetto e degli altri insegnanti che, in vario modo, hanno partecipato. Non ha mancato, inoltre, di ringraziare espressamente i genitori, mai indietreggianti rispetto ai progetti della scuola, che volentieri e con grande sensibilità culturale, hanno collaborato, facendosi carico della realizzazione dei bellissimi e preziosi costumi.

Metodi educativi al passo coi tempi, attività ludiche di elevato spessore relazionale, hanno reso indimenticabile quest'anno scolastico appena concluso. Auguri ai ragazzi che fra qualche mese inizieranno il percorso di scuola media ed un forte incitamento agli insegnanti ed ai responsabili dell'Istituto scolastico comprensivo di Fabrizia per le nuove prossime sfide ludico-culturali.

Grazie dell'attenzione ed a presto

Maria Cirillo

28 giugno 2012

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