Vivi Fabrizia - Pagina Professione Legale

Avvocato Maria Cirillo

Iscritta all'Albo della Provincia di Vibo Valentia

Tessera professionale N. 1030

Partita IVA 11937301007

 

Lo studio Legale Avv. Maria Cirillo è sito in Via Doria N. 1 - 89823 Fabrizia (VV)

P.E.C. maria.cirillo-2322@postacertificata.gov.it

Indirizzo di posta elettronica ordinaria:

maria-cirillo@libero.it

Visualizzazione ingrandita della mappa  

Attualità:

MORTE del danneggiato per CAUSE INDIPENDENTI dal sinistro - Criteri di calcolo del RISARCIMENTO
Che accade se il danneggiato che abbia risentito un danno alla salute in un sinistro stradale decede per cause indipendenti dall'evento? Ci dà lineare e chiara risposta una sentenza della Corte di Cassazione Civile, Sez. III, 12 d ...
Fonte: Studiocataldi.it  

Cassazione: legittimo il licenziamento della dipendente statale che collabora nell'azienda familiare durante il periodo di malattia
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20857 del 26 novembre 2012, ha affermato la legittimità del licenziamento intimato ad una dipendente statale per violazione del divieto di cumulo di impieghi ed incarichi lavorativi in c ...
Fonte: Studiocataldi.it  

Controllo finanziario sugli enti locali e parere tecnico obbligatorio
 Fonte: Studiocataldi.it

Abuso del processo: la richiesta di condanna si può fare anche per la prima volta in Cassazione (Fonte: Studio Cataldi.it)

ESTRATTO SENTENZA: |  Leggi tutto
Si ricorda in proposito che la domanda di condanna per responsabilità processuale aggravata, quale sanzione dell’inosservanza del dovere di lealtà e probità cui ciascuna parte è sempre tenuta, è sì proponibile per la prima volta in sede di legittimità, in relazione a danni che si riconnettono esclusivamente al giudizio di cassazione, ma non può mai derivare dal solo fatto della prospettazione di tesi giuridiche riconosciute errate, occorrendo la deduzione e la dimostrazione, da parte del richiedente, della ricorrenza, nel comportamento dell’avversario, del dolo o della colpa grave, e cioè o dell’ignoranza colpevole, in quanto derivante dal mancato uso di un minimo di diligenza, o della consapevolezza dell’infondatezza delle proprie tesi. A ciò aggiungasi che il suo accoglimento richiede pur sempre laprova, incombente sulla parte istantre, sia dell’an sia del quantum debetur ovvero l’allegazione che tali elementi, pur essendo la liquidazione effettuabile d’ufficio, siano in concreto desumibili dagli atti di causa (confr. Cass. Civ. 20 giugno 2010, n. 15629; Cass. Civ. 8 giugno 2007, n. 13395). Nella fattispecie siffatti oneri deduttivi e probatori sono rimasti completamente inadempiuti. Ne deriva che la condanna della soccombente deve essere limitata alle sole spese di causa, liquidate nella misura di cui al dispositivo. 

Cassazione: nullo il matrimonio se si prova "propensione a divorzio"
Con la sentenza n. 17191 del 9 ottobre 2012, la Corte di cassazione ha affermato che è sufficiente la testimonianza degli amici circa la propensione al divorzio in caso di difficoltà e la riserva mentale dell ...
Fonte: Studiocataldi.it

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 agosto 2012, n. 137 “Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”.

Le modifiche al codice di procedura civile.
L'art. 54 del Decreto Sviluppo (D.L. 38/2012 convertito con L. 134/2012) apporta varie modifiche al codice di procedura civile, alcune destinate ad incidere sull'appello, altre sul ricorso per cassazione.

 

 

Contatore siti

About Us | Site Map | Privacy Policy | Contact Us | ©2003 Company Name